Prima dell'associazione
In questa pagina potete trovare alcune iniziative realizzate prima della costituzione dell'associazione "Università del Monte di Brianza", ma che possiamo considerare sue antenate: sia perché molte delle persone coinvolte oggi sono membri dell'associazione, sia perché gli scopi e le modalità di svolgimento di queste iniziative hanno molto in comune con la nostra associazione.
Giornata Zero
27 agosto 2006: comincia un itinerario culturale nella piccola e bellissima Annone, per rivivere la poesia di Maria Antonietta di Francia con l'entusiasmo di tanti giovani attori. Il tutto condito con un ottimo menu che fa venire l'acquolina in bocca solo a leggerlo. Perché la lettura è arte, e il cibo pure.
Gli obiettivi della "Giornata 0" erano:
Nel corso della giornata, oltre alle visite guidate di Villa Cabella e del Borgo Antico, i visitatori hanno potuto assistere a brevi intervalli teatrali tratti da alcune poesie di Maria Antonietta di Francia, e allo spettacolo "La leggenda dell'Uomo Lupo", scritto e diretto da Paolo D'Anna. Alcuni momenti della "Giornata Zero" sono stati inseriti in un video volto alla promozione del Borgo di Annone.
La giornata ha avuto un grandissimo successo: molte centinaia di visitatori hanno partecipato alle visite guidate; lo spettacolo ha radunato nel parco di Villa Cabella quasi 800 persone, ovvero la capienza massima della corte. Infine, la cena ha registrato il tutto esaurito, con oltre 100 richieste fuori prenotazione che non son state soddisfatte per questioni logistiche.
Gli obiettivi della "Giornata 0" erano:
- presentare Villa Cabella, edificio sei-settecentesco appartenuto a importanti famiglie lombarde;
- scoprire il Borgo Antico, in cui si possono ammirare parchi, ville storiche ma anche cascine e corti;
- intrattenere e cenare con piatti tipicamente medievali.
Nel corso della giornata, oltre alle visite guidate di Villa Cabella e del Borgo Antico, i visitatori hanno potuto assistere a brevi intervalli teatrali tratti da alcune poesie di Maria Antonietta di Francia, e allo spettacolo "La leggenda dell'Uomo Lupo", scritto e diretto da Paolo D'Anna. Alcuni momenti della "Giornata Zero" sono stati inseriti in un video volto alla promozione del Borgo di Annone.
La giornata ha avuto un grandissimo successo: molte centinaia di visitatori hanno partecipato alle visite guidate; lo spettacolo ha radunato nel parco di Villa Cabella quasi 800 persone, ovvero la capienza massima della corte. Infine, la cena ha registrato il tutto esaurito, con oltre 100 richieste fuori prenotazione che non son state soddisfatte per questioni logistiche.
Giornata Uno
La Giornata Uno è stata la continuazione di un progetto dedicato a riproporre le bellezze architettoniche e naturali del paese di Annone Brianza. Dopo la Giornata Zero e la Giornata Fai, manifestazioni di grande successo, la Giornata Uno ha voluto richiamare l'attenzione anche verso i paesi di Ello e Oggiono, dove sono si sono svolte visite guidate rispettivamente presso la Chiesa dei SS. Giacomo e Filippo e il Battistero. Due edifici di epoca romanica di grande pregio, che andavano riscoperti e condivisi con i cittadini e i visitatori.
Da metà pomeriggio il parco di Villa Cabella ad Annone è stato teatro di diverse attività e momenti di intrattenimento, che si sono conclusi in serata con una cena medievale illuminata da magie di luci. Inoltre, nel pomeriggio i visitatori hanno potuto scegliere tra percorsi guidati di tipo religioso (chiesa di S. Giorgio, chiesa parrocchiale e diverse cappelle), di tipo naturalistico (tra ville, parchi e all'aria aperta) e di tipo botanico (all'interno del parco). L'intrattenimento teatrale ha offerto i Fabliaux, racconti in versi risalenti alla Francia del XII secolo che propongono temi di vita quotidiana (erotismo, beffe, moralità) con una fusione tra serio e comico davvero particolare. Inoltre sono stati riproposti alcuni Lais di Maria di Francia e una novità: il frate Bonvesin de la Riva, autore, nel XIII secolo, di un trattato sul comportamento da tenere a tavola dal titolo De quinquaginta curialitatibus ad mensam.
Dato il successo delle precedenti iniziative, la Giornata Uno ha voluto continuare a promuovere turisticamente Annone e dintorni, cosa che ha permesso di riconsiderare questi territori come borghi antichi ricchi di storia e cultura. L'obiettivo era proporre ai turisti un pacchetto completo, che proponesse visite guidate e intrattenimento teatrale accompagnati da una squisita cena tipica; ciò è stato possibile grazie al concetto di RETE. Con questo termine si è inteso un collegamento tra enti ed istituzioni, per realizzare programmi comuni sinergicamente, attraverso collaborazioni funzionali che integrassero attività organizzative e produttive con azioni coordinate e contemporanee.
Da metà pomeriggio il parco di Villa Cabella ad Annone è stato teatro di diverse attività e momenti di intrattenimento, che si sono conclusi in serata con una cena medievale illuminata da magie di luci. Inoltre, nel pomeriggio i visitatori hanno potuto scegliere tra percorsi guidati di tipo religioso (chiesa di S. Giorgio, chiesa parrocchiale e diverse cappelle), di tipo naturalistico (tra ville, parchi e all'aria aperta) e di tipo botanico (all'interno del parco). L'intrattenimento teatrale ha offerto i Fabliaux, racconti in versi risalenti alla Francia del XII secolo che propongono temi di vita quotidiana (erotismo, beffe, moralità) con una fusione tra serio e comico davvero particolare. Inoltre sono stati riproposti alcuni Lais di Maria di Francia e una novità: il frate Bonvesin de la Riva, autore, nel XIII secolo, di un trattato sul comportamento da tenere a tavola dal titolo De quinquaginta curialitatibus ad mensam.
Dato il successo delle precedenti iniziative, la Giornata Uno ha voluto continuare a promuovere turisticamente Annone e dintorni, cosa che ha permesso di riconsiderare questi territori come borghi antichi ricchi di storia e cultura. L'obiettivo era proporre ai turisti un pacchetto completo, che proponesse visite guidate e intrattenimento teatrale accompagnati da una squisita cena tipica; ciò è stato possibile grazie al concetto di RETE. Con questo termine si è inteso un collegamento tra enti ed istituzioni, per realizzare programmi comuni sinergicamente, attraverso collaborazioni funzionali che integrassero attività organizzative e produttive con azioni coordinate e contemporanee.